Biografia / Biography

DANIELA FORCELLA

DANIELA FORCELLA

Con un passato di raffinata collezionista, forma e perfeziona il proprio stile ai corsi di disegno del Maestro e artista Italo Chiodi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, esprimendo fin da subito una forte inclinazione verso la Pop Art ed in particolare al tema della “ripetizione”.
I suoi primi lavori, una moltitudine di cuori in resine policrome appese in sospensione su carcasse di vecchie reti da materasso, chiuse in grandi teche trasparenti, sono così carichi di potenza simbolica che il critico newyorchese Alan Jones in un suo intervento la definisce “regina di cuori”, assimilando il cuore ai prodotti da supermercato celebrati da Andy Warhol.

Partecipa con un suo lavoro in occasione dell’inaugurazione del primo museo del design italiano, il Triennale Design Museum, espone ad Art Basel (CH) e al Design District di Miami, Florida (USA). È presente in permanente al Museo verticale di Palazzo Lombardiain Regione Lombardia a Milano, espone alla San Giorgio Gallery a Palazzo Gargantini a Lugano (CH), presenta una personale monografica alla Villa Reale di Monza (IT) ed al Palazzo d’Artista, collezione d’arte permanente di Banca Mediolanum Private Banking sede di Padova.

Nel 2017, dopo un anno di intenso lavoro di ricerca e recupero di temi più intimisti, su invito dei curatori Arch.Gisella Gellini e Mario Agrifoglio partecipa alla mostra "Black Light Art Milano: la luce che colora il buio" organizzata con il Patrocinio della Scuola del design del Politecnico di Milano e l'Accademia di Brera presso il Palazzo Lombardia, spazio espositivo della Regione Lombardia a Milano, con l'opera "The Traveller".
 La potenza emotiva dell'opera amplificata anche dalla grande dimensione nella quale è realizzata produce un tale consenso di pubblico che Daniela Forcella viene invitata a partecipare  alla 57° Biennale di Venezia 2017 con la mostra personale "Cartografie", progetto e curatela di Viviana Lavinia Algeri, Padiglione Armenia, Biblioteca e Loggia del Temanza, Palazzo Zenobio.

Alcune sue opere sono parte di collezioni private in Italia e all’estero.

Nel 2019 su invito dell’ideatrice e curatrice Tiziana Serretta, partecipa al Progetto “Spirituality in the Material” realizzando due monoliti in grande dimensione, la mostra viene presentata in occasione del Salone del Mobile di Milano 2019.
Il Progetto “Spirituality in the Material”, allineato con l’Agenda ONU 2030 finalizzata ad una più profonda consapevolezza ed impegno sociale per la salvaguardia dell’ambiente , è stato presentato dalla Curatrice e alcuni artisti selezionati, fra i quali Daniela Forcella, nell’Evento “Art for Social Awareness” il 6 settembre 2019 presso la sede delle Nazioni Unite (ONU) a New York City, USA.
Diverse opere dell’artista sono parte di collezioni private in Italia e all’estero.

Daniela Forcella vive e lavora a Milano.